Poeta tedesco. Entrato nella
Compagnia di Gesù, divenne professore di Filosofia e di Teologia; fu
inoltre predicatore ufficiale presso le cattedrali di Paderborn, Würzburg e
Magonza. Nel 1633 fu trasferito alla diocesi di Treviri, dove svolse un'intensa
attività di assistenza ai malati di peste, ammalandosi a sua volta.
Autore di saggi e di liriche, suscitò forti polemiche con l'opera
Cautio criminalis,
seu De processibus contra sagas (1631), nella
quale condannò i metodi inquisitori e le torture cui venivano sottoposte
le donne ritenute in odore di stregoneria. Nel 1649 furono pubblicate postume la
raccolta di meditazioni teologiche
Libro aureo delle virtù e la
raccolta di liriche
L'usignolo provocatore ossia Boschetto poetico
religioso, nella quale
S. unì con efficacia gli stilemi
classici con quelli propri della poesia mistica barocca (Kaiserswerth,
Düsseldorf 1591 - Treviri 1635).